Padenghe sul Garda

STORIA DI PADENGHE SUL GARDA

Numerosi reperti romani ritrovati a Padenghe sul Garda, testimoniano che “Pedi Incolae” = Padenghe fu, all’epoca, rinomata luogo di villeggiatura e importante porto mercantile: il terzo dopo Peschiera del Garda e Riva.

ARTE

Nella seicentesca Parrocchiale possiamo ammirare tele del Farinati (1522-1606) e di Zenon Veronese, oltre a sculture di Antonio Calegari; nelle vicinanze si trova il municipio ospitato nella settecentesca villa Barbieri.

Padenghe sul GardaGia abitato in epoca romana, il paese è dominato da un maestoso castello, eretto nel IX-X secolo su ruderi  di epoca romana, che assunse l’aspetto attuale fra i secoli XIII e XIV.

All’interno della fortezza ci sono ancora numerose abitazioni, mentre la suggestione del luogo è accresciuta dalle vie selciate con ciottoli.

Poco discosta dal castello si innalza la deliziosa chiesetta romanica di sant’Emiliano, un tempo l’antica pieve.

Il primo nucleo del paese bresciano sorgeva probabilmente lungo le rive del lago in località Cassiano. Padenghe sul Garda, arretrata rispetto alla costa del lago, si trova immersa in una campagna punteggiata da olivi e percorsa da filari di viti.

ATTRAZIONI

Percorriamo ora la parte più interna della Valtenesi, toccando alcuni piccoli comuni che si allargano su dolci colline moreniche coperte da boschi e sui pendii meno ripidi, coltivate a olivi e viti. Il primo paese che incontriamo è Soiano del lago, circondato da vigneti e con belle corti agricole. In basso vediamo un grande edificio color giallo e rosso – villa Omodeo – un antico palazzo settecentesco, sede del ministero della guerra al tempo della repubblica Sociale di Salò.

Scendiamo ora a Polpenazze ed arriviamo in piazzale Roma, dominato dalla torre campanaria che un tempo apparteneva al castello di cui si vedono resti delle mura. Dalla contigua piazza della chiesa si gode un superbo panorama sulla Valtenesi, con sotto di noi la campagna coltivata a oliveto e soprattutto, a vigneto. Non dimentichiamo che nel mese di maggio qui si svolge una famosa fiera del vino, uno dei prodotti che, assieme all’olio, hanno fatto la fortuna della zona.

Prendiamo la strada per Puegnago, produzione di vino (Garda Classico Doc) ed olio. Poco distante si trovano i tre piccoli laghi di Sovenigo, nel maggiore dei quali da metà luglio a metà settembre cresce il fior di loto rosa. Ci si arriva attraverso una bella campagna coltivata a vigneto con molti boschetti che coprono soprattutto le sommità delle colline.