Tignale

STORIA DI TIGNALE

I primi abitanti della zona di Tignale furono i Galli Cenomani; in seguito il paese passò sotto vari dominatori, dai Romani agli Scaligeri e ai Visconti (sec.XIV). Nel 1426 si consegnò alla Serenissima, ricevendone in cambio autonomia amministrativa con propri statuti. Con il trattato di Campoformio, nel 1797, il torrente Gardola, che attraversa il territorio comunale, segnò il confine fra l’Impero Austriaco e la Repubblica Cisalpina.

ARTE

tignaleIl monumento più importante è senza dubbio il santuario della Madonna di Montecastello (m 700), arroccato su una roccia a strapiombo sul lago e meta di frequenti pellegrinaggi. Le prime notizie storiche del santuario, in origine detto Casa Santa, risalgono all’802; in seguito fu più volte fortificato, da Tedeschi e Scaligeri, ed infine ampliato in occasione della visita di san Carlo Borromeo (sec. XVI).

L’attuale chiesa venne ultimata nel 1599 e sulla parete di sinistra della navata abbiamo due tele di Andrea Celesti, mentre su quella di destra un grande ex voto seicentesco, dipinto da Andrea Bertanza, raffigura le varie fasi della cattura di Giovanni Beatrici, detto Zanzanù, un famoso brigante che infestava la zona nel secolo XVII e che dalla gente del posto era ritenuto invulnerabile, addirittura si diceva che riuscisse a fermare i proiettili con le mani! All’interno della chiesa inferiore, in stile romanico-gotico, si conservano affreschi rinascimentali del tardo ‘400. Nella chiesa superiore troviamo un altar maggiore di legno dorato e l’immagine della Madonna ritenuta miracolosa, di autore ignoto del ‘400; la statua è circondata da quattro medaglioni, su rame, opera di Palma il Giovane, rappresentanti la Presentazione al tempio, l’Annunciazione, la Nascita di Gesù e la Visita dei Magi. La sede del Comune di Tignale è Gardola.

ATTRAZIONI

Sulla costa, in località Pra de la fam, nei pressi del porticciolo che un tempo serviva per gli abitanti dell’altopiano di Tignale, è stata recentemente recuperata (1985) la limonaia del “Giardino Nuovo”, con la messa a dimora, dopo anni di abbandono, di numerose piante di limoni. La serra venne eretta dalla famiglia Parisini attorno alla metà del XVII secolo ed ampliata nel 1850.

Da non perdere:

Chiesa di San Bartolomeo
Rifugio degli Alpini
Eremo di San Michele
Chiesa San Giovanni Battista

Tignale 25080 Lombardia IT
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