Valtenesi del Garda

VALTENESI DEL GARDA

La Valtenesi del Garda è una piccola zona compresa tra il Lago di Garda e le colline moreniche in provincia di Brescia e comprende i comuni sul lago come Padenghe, Moniga, Manerba, San Felice del Benaco e quelli collinari come Puegnago del Garda, Polpenazze e Soiano del Lago.

Valtenesi del GardaTerra di vigneti e uliveti, la Valtenesi del Garda è disseminata di antichi borghi, ville, torri, castelli medievali e chiese che testimoniano il lungo corso storico di questa zona, di probabile fondazione ateniese, da cui deriverebbe il suo nome “Vallis Atheniensis” e che ha visto il passaggio di Romani, Scaligeri, Visconti, la dominazione della Serenissima  Repubblica di Venezia, degli Austriaci e, infine, del Regno d’Italia.

I ritrovamenti archeologici della zona testimoniano la presenza dell’uomo sin dall’epoca delle palafitte.

I piccoli borghi nei secoli hanno mantenuto la caratteristica di centri vocati all’agricoltura, con la produzione di olio extravergine d’oliva D.O.P. e  specializzandosi in vigneti da cui si ricavano ottimi vini D.O.C. come il Groppello , il Garda Classico e il Chiaretto.

Manerba

Si presenta con il suo bellissimo Parco Naturale della Rocca, un interessante giardino botanico naturale con molti tipi di vegetazione, meta ideale per gli amanti della natura e del trekking.

Chi è interessato alla cultura e alla storia all’interno del parco troverà il Museo Archeologico della Valtenesi del Garda, che, con i reperti rinvenuti dagli scavi archeologici nell’area, testimonia la presenza umana fin dalla Preistoria.

Tra le bellezze naturali di Manerba ci sono le numerose spiagge che per quasi 12 chilometri offrono una varietà di prospettive del lago e della montagna.

Moniga

Moniga è un altro bel centro che sorge sul lago e nel cuore delle colline fra Desenzano e Salò.

Abitata  sin dall’età del Bronzo antico, ha la tipica struttura medievale con innumerevoli stradine e vicoletti e con il Castello, sorto sulle rovine di un precedente sito romano.

Oltre alle belle spiagge e ai grandi uliveti, è nota anche per i vigneti attorno che producono il Chiaretto, apprezzatissimo vino rosato ottenuto dalle uve del vitigno Groppello.

San Felice del Benaco

È situato fra i golfi di Salò e Manerba e nel suo territorio comprende anche i due piccoli centri di Portese e Cisano insieme alla splendida Isola del Garda.

Oltre alle belle passeggiate nel verde delle colline con ampie vedute sul lago di Garda e alle spiagge di ciottoli, nel suo centro storico ammiriamo il Castello medievale, il Palazzo Rotingo, attuale sede del comune, e la Chiesa Parrocchiale, opera del famoso architetto bresciano Antonio Corbellini e nel cui interno spicca una pala del Romanino.

Nei dintorni meritano una vista i resti del Castello della frazione di Portese, il Santuario della Madonna del Carmine e, imperdibile, l’affascinante villa in stile neogotico veneziano  e il parco intatto dell’Isola del Garda.

Padenghe sul Garda

Come altri paesi della Valtenesi del Garda anche Padenghe è dominato da un Castello, forse uno tra i meglio conservati della zona, posto su un colle dal quale si gode di una bella vista con Sirmione in primo piano.

L’edificio è stato costruito tra il IX e il X secolo al tempo delle invasioni ungariche, su antichi ruderi di epoca romana e poi rifatto nella forma attuale  tra il XIII e XIV secolo.

Anticamente era circondato da un fossato, completamento interrato nel 1959.All’interno si trovano le abitazioni poste su tre file parallele costruite, si pensa, insieme alle mura.

Nel Medioevo il castello divenne una roccaforte ghibellina, contesa tra Brescia e Verona. Per molti anni Padenghe e il suo castello furono terra di conquista ora degli Scaligeri, ora dei Visconti o della Repubblica Veneta.

Da segnalare, Villa Barbieri, splendido palazzo in stile settecentesco, oggi sede del comune di Padenghe e la pieve di Sant’Emiliano, edificio romanico dell’anno 1145, posta su un rilievo collinare.

Nelle immediate vicinanze, inoltre, degno di nota è Castel Drugolo, restaurato nel 1934, oggi di proprietà del barone Lanni della Quara. Costruito a fine trecento, a pianta quadrata sull’alto muro di scarpa, con ponte levatoio e merlatura.

Puegnago del Garda

Sorge nelle colline moreniche Valtenesi del Garda in posizione dominante e con vista sul lago e sul monte Baldo.

L’ambiente è ideale per chi cerca tranquillità e piacevoli passeggiate immersi nel suo dolce paesaggio, con le colline e terreni coltivati a ulivi che danno il prezioso olio extravergine D.O.P. e vigneti che producono vini D.O.C. come il famoso Groppello.

Dal punto di vista naturalistico da segnalare i Laghi di Sovenigo, 3 specchi d’acqua di origine intramorenica che nei mesi di luglio e agosto si coprono di bellissime ninfee e fiori di loto, questi ultimi, secondo la leggenda, importati direttamente dal Giappone .

Nel borgo antico, da vedere i resti del Castello con l’ottocentesca Torre Campanaria e la cinta muraria.

Inoltre disseminate nelle frazioni di Puegnago, molte belle architetture e opere d’arte, come la chiesetta di Mura (1583), la chiesetta di S. Giovanni Battista a Palude (1530), la Chiesa Parrocchiale dedicata alla Madonna della Neve (1824) a Raffa, l’antico borgo in origine costruito da tre cascine (XVII-XVIII) e la “Torre Colombera” a Monteacuto.

Polpenazze del Garda

L’apparato murario dell’antico Castello circonda il principale nucleo abitativo di Polpenazze. Il castello venne eretto a scopo difensivo nel periodo altomedievale.

Fu distrutto e ricostruito varie volte ed ebbe vari proprietari , dai Della Scala nel ‘300, ai Visconti e durante il XV secolo la Serenissima Repubblica di Venezia.

Attualmente è visibile solo un tratto di muro a ovest interrotto da una piccola Torre : si intuiscono le zone dove dovevano esserci l’antico ingresso originario, la torre a sua difesa e il ponte levatoio.

Da visitare inoltre la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della seconda metà del XVI secolo con la bella facciata in stile barocco ; la chiesetta romanica di San Pietro in Lucone, sorta nella zona dell’estinto lago di Lucone ed eretta nel 1300 sulle rovine di un tempio romano e con all’interno affreschi risalenti al ‘400 ; la chiesa di Picedo, la contrada più a valle del territorio comunale, edificio in stile tardo romanico.

Polpenazze è un paese prettamente agricolo dove predominano la viticoltura e la olivocoltura : più del 50% dell’intera produzione vinicola ad origine controllata della Valtenesi del Garda proviene dai vigneti della zona ( Groppello, Marzemino, San Giovese e Barbera ).

Soiano del Lago

La storia di Soiano del Lago ha origini antiche, si pensa risalga     all’ Età del Bronzo, proprio per i ritrovamenti di alcuni villaggi palafitticoli visibili nelle torbiere della frazione di Chizzoline.

Il paese e le aree circostanti furono abitate dai Romani. Durante il Medioevo divenne possedimento del Vescovo di Verona e poi nel 1330 di Mastino della Scala e poi di Giovanni di Boemia.

E’ un piccolo borgo, immerso tra le vigne e gli ulivi, posto su un’altura e conserva il Castello, risalente al X sec., eretto su rovine romane.

Si presenta massiccio, di pianta quadrangolare, con una muratura molto alta, con i probabili resti della merlatura. L’ingresso è protetto da una massiccia torre, ridotta poi nel XVII sec. a campanile della vicina Parrocchiale. Altre due torri si sono poi conservate fino ai giorni nostri, inserite nella cinta muraria con funzioni prettamente militari e difensive.

Da visitare inoltre, la Chiesa Parrocchiale eretta nei primissimi anni del Seicento sui resti di una preesistente chiesa del XV sec. e dedicata a San Michele Arcangelo e la chiesetta di San Carlo edificata nel 1610 in onore di San Carlo Borromeo.

SS572
Solarolo 25080 Lombardia IT
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