Colline Moreniche

LE COLLINE MORENICHE

Le colline moreniche del Basso Garda ( le cui altezze oscillano dai 100 ai 250 mt sul livello del mare ) si trovano fra la Pianura Padana ( provincia di Mantova ) a sud e il lago di Garda a nord ( province di Brescia e Verona ).

Si tratta di un grande anfiteatro morenico, ovvero un ambiente formato da cerchie collinari con interposte piccole aree pianeggianti, originatesi dai detriti rocciosi trasportati dal grande ghiacciaio del Garda due milioni di anni fa.

Il territorio delle colline moreniche del Garda è caratterizzato da zone boscose, dolci colline alternate a pianori, laghetti e risorgive, vigneti e uliveti.

Alcune aree umide sono di notevole importanza naturalistica per la preservazione della flora e della fauna locale e il mantenimento degli equilibri ecologici della zona. Tra queste troviamo :

• il Lago del Frassino – importante oasi naturale protetta e luogo di sosta invernale delle anatre tuffatrici che provengono dall’Europa Centro-Orientale dopo aver volato per chilometri e chilometri
• il laghetto della riserva naturale di Castellaro Lagusello
• la palude Mantellina

Colline MorenicheLe colline moreniche sono veri e propri paradisi per gli amanti del birdwatching poiché costituiscono l’habitat ideale per molte specie di uccelli passeriformi che vi nidificano, nonché per numerosi rapaci che scelgono questo ambiente durante le migrazioni. Dal punto di vista floristico, una ricchezza naturale è costituita dalle numerose orchidee selvatiche che vi crescono.

La zona delle colline moreniche inoltre offre moltissime attrazioni culturali come piccoli borghi medievali, castelli e musei, testimonianze storiche lasciate prima dagli Etruschi e Romani, poi in epoca rinascimentale dalla famosa famiglia dei Gonzaga fino ad eventi storici più recenti quali le battaglie di Solferino e San Martino nel periodo risorgimentale.

Tra i luoghi del comprensorio più ricchi di storia e di angoli suggestivi troviamo :

Castiglione delle Stiviere – nota per essere la patria di San Luigi Gonzaga ( patrono mondiale della gioventù ) e della Croce Rossa, la cui fondazione nacque proprio qui in seguito al valoroso coraggio delle donne castiglionesi che per prime, dopo la sanguinosa battaglia di Solferino nel 1859 , prestarono soccorso ai numerosi feriti. Da visitare il Museo Internazionale della Croce Rossa che offre insolite pagine di storia esponendo mezzi per l’assistenza e il trasporto dei feriti, lettighe, barelle e ferri chirurgici da campo.

Solferino – sulla Rocca di Solferino, edificata nel XI sec. e ristrutturata nel XVII, si può visitare il Museo Storico del Risorgimento, in cui si possono osservare cimeli della battaglia, ma anche oggetti di uso quotidiano dei soldati, armi di ogni tipo, documenti che ricordano uno dei momenti storici più importanti della storia d’Italia. Da menzionare l’Ossario, che custodisce i resti di oltre 7000 caduti francesi ed austriaci.

San Martino della Battaglia – a pochi chilometri da Solferino, e con un identico passato risorgimentale, si può visitare la Cappella dell’Ossario con le spoglie dei caduti, la Torre dedicata a Vittorio Emanuele II ed il museo con cimeli, armi e ricordi delle battaglie.

Cavriana – il Castello di Cavriana fu una delle fortificazioni più importanti del mantovano, di cui oggi rimangono parte della cinta muraria e la torre. Il Museo Archeologico presso la Villa Mirra conserva reperti rinvenuti negli insediamenti perilacustri di Banda di Cavriana e in alcuni centri residenziali di epoca romana.Tra gli edifici religiosi, da vedere la bella chiesa romanica di Santa Maria della Pieve, edificata nel XI sec., interamente in cotto .

Medole – è il centro d’arte delle colline, con i suoi bei portali marmorei del ‘600-’700 che impreziosiscono le dimore signorili, la torre Gonzaghesca con l’avancorpo barocco, testimonianza della presenza dell’antico castello eretto attorno all’anno mille. Oltre alla Pieve romanica di Medole, nella Chiesa Parrocchiale è conservata una pala del Tiziano e un gruppo di statue in terracotta dipinta attribuito ad uno scultore prossimo al Mantegna.

Castellaro Lagusello – piccolo borgo medievale, si specchia nelle acque di un incantevole laghetto a forma di cuore. Dell’antico Castello rimangono ancora intatte, la cinta muraria, quattro torri ( delle dieci in origine ), alcuni tratti di camminamento di ronda e due case medievali. La località è interessante anche dal punto di vista archeologico per i ritrovamenti di un villaggio palafitticolo dell’età del bronzo.

Monzambano – il Castello è un’antica roccaforte probabilmente costruita dagli Scaligeri verso la fine del XII sec., su un’iniziale costruzione di epoca precedente, che conserva inalterato l’originario impianto urbanistico oltre ad alcuni edifici medievali e le opere difensive, tra cui le torri  e le mura perimetrali di difesa a merlatura guelfa. La Chiesa Parrocchiale di San Michele ospita interessanti statue settecentesche. La località ebbe notevole rilievo storico e politico nel Risorgimento poiché rientrava nell’area del Quadrilatero.

Ponti sul Mincio –  il Castello viene fatto risalire al sec. XIII, anche questo probabilmente edificato dagli Scaligeri e conserva i suoi caratteristici merli guelfi . Nelle vicinanze da visitare è il Forte Ardietti, l’unica struttura rimasta integra del sistema delle fortificazioni austriache poste a difesa di Peschiera del Garda nell’epoca risorgimentale e che componeva il famoso Quadrilatero.

Pozzolengo – è un bel borgo fortificato sulla sommità del Monte Fluno, con il Castello medievale costruito intorno all’anno mille. Tra i resti dell’abside della chiesetta di San Lorenzo s’intravedono frammenti di affreschi trecenteschi. Si segnala la visita alla parrocchiale cinquecentesca e alle sale affrescate del palazzo comunale. Curiosità : qui si produce un prodotto di nicchia e di altissima qualità come lo zafferano.

Volta Mantovana – nel centro storico conserva i torrioni e i ruderi di fortificazioni del Castello eretto nel XI sec..Oltre a ciò è possibile visitare il bellissimo Palazzo Gonzaga, oggi sede municipale, un tempo fatto edificare dai Gonzaga come villa di campagna.Il Palazzo di notevole interesse storico ed artistico è arricchito dai giardini all’italiana e dagli ambienti delle scuderie che oggi ospitano la biblioteca . Di interesse anche la Chiesa Parrocchiale ,che custodisce una tela del Guercino e Villa Venier, ex convento delle dominicane.

Piazza Luigi Torelli
Solferino 46040 Lombardia IT
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